sabato 1 novembre 2008

Pride and Prejudice


Eccolaaaaaa!!!Sono Sonia,un'altra nomade della letteratura.Oggi vuglio ammaliarvi con questo classico senza tempo!!Senza dubbio molti di voi lo avranno già letto,vi invito a lasciare un pensiero!!lo so che l'intervento è lungo ma arrivate fino in fondo,ne vale la pena ;) spero sia utile per chi vorrebbe prendere qualche spunto per una propria recensione e per chi vuole riviverlo in maniera critica!!


Autore: Jane Austen
Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Data di pubblicazione: 1813
Numero pagine: 304
Genere: Romanzo di formazione
Pubblico: per gli amanti dei temi romantici

TRAMA

Tutto cominciò con l’arrivo del caro Mr Bingley e della sua compagnia, che fecero la loro comparsa nella villa di Netherfield. Mr Bingley è un giovanotto amabile, simpatico e molto ricco e quindi bramato dalle famiglie più ambiziose del suo nuovo vicinato, di altrettanta affabilità non si può dire il suo intimo amico Darcy che già al primo ballo promosso nella loro nuova residenza si attira, in antitesi a Bingley, le antipatie di tutta la sala e viene inquadrato come una persona orgogliosa, arrogante e altezzosa, e ben presto diventa “quell’odioso Mr Darcy”. Un ballo a Netherfield e nasce l’amore tra Jane, la dolce primogenita Bennet, e Bingley. Elizabeth invece, la secondogenita, intuitiva e assennata, non trova altro che la disapprovazione di Darcy nei confronti di tutta la famiglia Bennet, giustamente motivata però dal comportamento di Mrs Bennet, donna ambiziosa ma con molto poco tatto ed eleganza, il cui unico scopo è maritare molto presto e molto agiatamente le figlie, e delle sue 2 figlie minori, che hanno ereditato dalla madre un atteggiamento frivolo e smodato. Non sono poche le occasioni di attriti tra Darcy e Lizzy, i due scambiano solo frasi pungenti quando non possono proprio fare a meno di parlarsi. Ben presto però Darcy si ritrova a “considerare quanto fascino possano avere due begli occhi sul viso di una donna graziosa”, in lui nasce un amore profondo per la bella Elizabeth, dopo lungo tempo, altre divergenze e battibecchi prende coraggio e chiede la mano dell’amata che però “osa” rifiutarlo per i suoi modi arroganti e orgogliosi, e, sebbene stupita di essere diventata l’oggetto dei suoi pensieri, non è disposta a convivere con un uomo su cui aveva molti pregiudizi che più e più taciti malintesi avevano alimentato. Darcy però, da uomo d’onore qual è, si impegna al massimo per sfatare tutti i radicati pregiudizi di Elizabeth, mostrandole inoltre di non essere affatto odioso; dapprima accecato dall’orgoglio di non volersi imparentare con la famiglia Bennet, poi ingannato dal pregiudizio in quanto i sentimenti di Elizabeth difficilmente potevano essere cambiati dopo un rifiuto così sdegnato, non aveva saputo aprire il suo cuore all’amata. In Elizabeth nasce un sentimento nuovo nei confronti del nuovo, caro, Mr Darcy, ma è troppo orgogliosa per credere che sia cambiato veramente e non ha il coraggio di mettere alla prova i sentimenti di lui. E’ solo grazie alla disapprovazione di una importante zia di Darcy che i due vedono quanto sia profondo l’affetto che li unisce e, con il rispetto e la stima reciproci, gettano le basi di un amore sincero e duraturo.

INTERPRETAZIONE

La vicenda è ambientata nell’Inghilterra del 19°secolo, l’intera storia ricopre l’arco di un anno. Un’ambientazione perfetta contorna l’altrettanto perfetta storia d’amore della protagonista; tutti i personaggi si delineano esattamente nei loro ruoli, a tutto tondo e magnificamente definiti, fanno esattamente quello che il lettore si aspetta che facciano, sono coerenti fino all’ultima parola, delineati dalle acute osservazioni di Elizabeth che si accompagnano ad ogni evento, presentate attraverso i dialoghi con la sorella maggiore, meno razionale ma con la stessa ineccepibile integrità morale. È una storia da cui quasi obbligatoriamente ci si aspetta un lieto fine; i colpi di scena sono molti, anticipati ma mascherati nelle riflessioni di Elizabeth o dai commenti casuali della narratrice (per esempio i sentimenti di Darcy e Mr Collins nei confronti di Elizabeth o i reali sentimenti di Mr Bingley e delle sorelle per Jane sono rivelati dalla Austen durante la narrazione). a volte la situazione sembra capovolgersi completamente, ma Lizzy sembra sempre vederci chiaro e non si lascia ingannare dalle apparenze. Il linguaggio è elegante, magari poco scorrevole, le frasi spessissimo non sono chiare e concise ma si perdono con giri di parole che danno delicatezza alle espressioni ma rendono meno leggibile il libro. È un romanzo di formazione, sono profondi i cambiamenti che si verificano nei protagonisti, le cui azioni dapprima sono giustificate da un preciso modo di pensare, che poi cambia e si evolve, creando così modi di essere nuovi ma sempre coerenti con il carattere dei personaggi. La storia è narrata in terza persona, da un narratore onnisciente che in qualche punto getta punti di luce e svela i pensieri dei suoi pupilli, tramite delle sequenze riflessive veniamo a conoscenza di ciò che pensano alcuni dei personaggi. Non ci sono esaurienti descrizioni fisiche ma solo qualche accenno alle caratteristiche salienti presentato tramite i dialoghi tra i personaggi. Prevalgono le sequenze dialogiche e narrative ma ci sono anche ampie descrizioni di luoghi ameni e solitari. Il lettore vive le situazioni attraverso gli occhi di Lizzy, filtrate attraverso i suoi sentimenti, non per questo risultano meno razionali e oggettive, Elizabeth è un personaggio onesto e sincero che apprezza la verità ma non la ricerca perché per finezza d’animo evita di porre domande indiscrete.

VALUTAZIONE

Bellissimo e romantico. Scritto alle porte del Romanticismo, Orgoglio&Pregiudizio è un libro moderno nonostante i suoi 200 anni, un libro che racconta di un amore che ogni ragazza probabilmente sogna, un amore sincero che non finirà mai perché fondato sulle solide basi del rispetto e dell’amicizia. Davvero stupefacente quanto la Austen riesca a rendere reali e profondi i personaggi di Darcy e Lizzy, mi sembra di conoscerli!
La Austen è riuscita a dipingere perfettamente la società del suo tempo, gli ostacoli che pone di fronte alle 3 coppie sono dettati dalle convenzioni sociali, dalle norme e dai tipici pregiudizi della mentalità dell’epoca, l’autrice scrive la storia in modo assolutamente realistico e ci mette al corrente dei pensieri e delle opinioni di Elizabeth, evidenziandone la coerenza in ogni azione.
È interessante l’atteggiamento del padre, presentato come un personaggio ironico ed autoritario, severo più con se stesso che con gli altri, vuole il meglio per le sue prime due figlie, perché egli stesso ha pagato il prezzo di un matrimonio mal riuscito, i signori Bennet sono due persone totalmente diverse e sembrano non sopportarsi affatto!Sicuramente tra Mr e Mrs Bennet non c’è amore, ma si può dire altrettanto dell’odio? Perchè il disprezzo c’è di sicuro: “suo padre, attratto dalla gioventù e dalla bellezza, nonché da quell’aria gaia che si accompagna a bellezza e gioventù, aveva sposato una donna la cui ristrettezza di mente e meschinità d’animo (“Elizabeth era quella cui teneva meno di tutte, e se quel tipo e quella sistemazione andavano fin troppo bene per lei […]”pg 83) avevano fatto sì che già dai primissimi tempi del loro matrimonio venisse a mancare ogni suo affetto per lei. Rispetto, stima e confidenza svanirono per sempre e tutte le sue speranze di felicità domestica andarono distrutte”.
Inutile dichiarare quanto mi è piaciuto Orgoglio&Pregiudizio, è un libro che veramente ti trasporta nella storia, facendoti emozionare insieme ai personaggi! Bellissima trama, bellissima logica dei rovesciamenti di situazioni e bellissima la psicologia dei personaggi e della protagonista, soprattutto, animata da una schiettezza e da un velo di impudenza che la rendono un personaggio veramente speciale; Darcy completa il quadro perfetto, per nulla modesto ma quanto mai generoso, è l’uomo che saprà affrontare qualsiasi situazione, un uomo che sarà un onore avere accanto e che non potrà fare a meno di una compagna altrettanto forte e intelligente che lo stimoli e lo sostenga sempre.

2 commenti:

Matteo Lupini ha detto...

ottimo post, complimenti!

Nomadi Della Letteratura ha detto...

brava Sonia!!!
Pride & Prejudice non poteva mancare nel nostro blog!
Viva Jane Austen!!!