Salve a tutti! Qui è la vostra inviata dal mondo della letteratura Silvia che vi parla!!!
Seguendo la scia degli articoli pubblicati ultimamente sui manga,ho deciso di parlarvi di un libro di stampo giapponese. Si tratta dell'ormai celebre autrice Banana Yoshimoto, famosa in Italia per il suo stile fresco e innovativo.
Ma bando alle ciance!Partiamo subito con la presentazione del libro!!! (Non l'ho ancora detto, ma si intitola Presagio Triste....^_^)
Protagonista di questo breve romanzo è la giovane Yayoi. A guardarla da fuori sembra una ragazza come molte altre,anzi,una fra le più fortunate:famiglia unita e felice,bella casa,giardino ben curato,abiti sempre perfettamente lindi e stirati...eppure c'è qualcosa che la inquieta. Forse è la sua sensibilità paranormale che le fa percepire delle presenze invisibili? O forse è l'assenza di ricordi delle sua infanzia,stranamente rimossa dalla sua memoria, a farla sentire così inquieta? Un "triste presagio" si insinua quindi nella sua vita,ma provocato da cosa? E soprattutto dove cercare le risposte? la sua sensibolità paranormale la spinge verso un mondo,una casa completamente diversa dalla sua:buia,sporca,disordinata,dove dimora una sua zia,una donna sola, sui trent'anni,dall'aria trasandata e triste,temprta dalle dure vicnde della vita.
Come ho gia accennato prima, Banana Yoshimoto è ormai famosissima in Italia e ho pensato di proporvi questo libro poichè presenta tutti i temi sviluppati dall'autrice nei suoi racconti. Il sapore particolare del suo stile,con la combinazione di ingenuità e sicurezza che si ritrova nei suoi libri è gia nella disinvoltura con cui manipola i generi e presenta i colpi di scena senza temere di cadere nel melodramma,anzi giocando a sfiorarlo con libertà e professionalità. é come se in lei l'istinto avesse assunto l'aspetto dell'esperienza e guidasse con mano sicura la scelta dei tempi,il disegno dei personaggi,il grado della teperatura emotiva,mentre l'atteggiamento verso la vita conserva ancora qualcosa di infantile,quasi di chi cerca di familiarizzare con la realtà attrverso la finzione(come fanno i bambini con le fiabe). Nasce proprio da questo la forza singolare con cui i libri della Yoshimoto si contrappongono ad opere di maggiore spessore e complessità.
Allora? Che ne dite? Vi ho fatto venire voglia di avvicinarvi aquesta autrice così originale? Spero di si. Ci vediamo alla prossima recenzione...baci,baci
Silvia
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