Per tutti i blog il primo post è come un soufflé, a volte viene bene, a volte viene male. Leggendo queste prime righe, potreste pensare che io vi consigli un semplice libro di ricette… ebbene, vi sbagliate di grosso!

Le Ricette immorali includono piatti di facile realizzazione come le Uova Bella Vita o il classico Pane e pomodoro (che troverete alla fine del post), pietanze più elaborate come le Animelle di vitello Trianon o l'Astice all'armoricana, ma anche manicaretti che appartengono alla storia della gastronomia e che difficilmente si possono assaggiare nei ristoranti come il Guanciale della Bella Aurora creato dal giurista-gastronomo Anthelme Brillat-Savarin in onore di sua madre.
Nel presentarci queste variegate ricette che spaziano dagli antipasti ai dessert, l'intento di Vázquez Montalbán è di inculcare nel lettore "l'abitudine di cucinare per raccogliere in seguito i frutti dell'amore", suggerendoci più o meno esplicitamente di concludere in camera da letto il discorso iniziato tra pentole e fornelli. L'autore si diverte a fare delle associazioni gastronomico - sessuali, perché "come esistono associazioni di idee, esistono pure le associazioni commestibili tra quanto offre il piatto e quanto offre il letto". E se per "una partner bionda, con carni molli e denti radi" è consigliabile del fegato di pollo gratinato con spinaci, con una rossa "dalla psicologia complicata e un po' letteraria" non c'è niente di meglio delle frittelle ai fiori di zucca. Per le coppie stabili e più convenzionali sono invece preferibili i dessert, soprattutto la pasticceria, mentre per "stuzzicare le zone più addormentate dell'uomo e della donna" si può provare il Mole poblano, un ragù di tacchino molto piccante frutto dell'ispirazione di una monaca spagnola. Ma Montalbán cerca di andare oltre l'universo eterosessuale e dopo "un coscienzioso sforzo di immaginazione e di verifica" ci offre anche alcune varianti omosessuali delle sue ricette.
Ricetta - PANE E POMODORO
pane
pomodori maturi
olio
sale
Fette di pane casereccio, con mollica, del giorno prima. Pomodori maturi tagliati a metà e sfregati sul pane dove lasciano i semi, l'acquetta e la polpa strappata dalla ruvidità del pane. Sale ben distribuito: deve essere umido.
Un filo d'olio. Prendere ogni fetta di pane con le dita dalla parte della crosta, stringerla e lasciarla poi andare in modo che l'olio si sparga liberamente.
È indispensabile che tutti gli esseri e tutti i popoli saggi della terra capiscano che pane e pomodoro è un paesaggio fondamentale dell'alimentazione umana. Piatto peccaminoso per eccellenza perché comprende e semplifica il peccato rendendolo accessibile a chiunque. Piatto peccaminoso in quanto può significare un'alternativa a tutto ciò che è trascendente, se diventa cultura della negazione. Non fate la guerra ma pane e pomodoro. Non votate per la destra ma mangiate pane e pomodoro. No alla NATO e sì al pane e pomodoro. Ovunque e sempre.
Pane. Pomodoro. Olio. Sale.
E dopo l'amore, pane e pomodoro e un po' di salame.
1 commento:
Però!!!Ke libro originale!!!Pensiamo ke sia piaciuto soprattutto al pubblico maschile ^_^ Un bacione Silvia&Teresa
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